La nostra Storia
Una nuova forma di pubblicità
La nostra avventura inizia nel 1997 quando un’idea americana, la “pinna” taxi, conosciuta attraverso il cinema, viene presa in prestito dal grande schermo e adattata alla realtà del nostro Paese. L’ideazione, la realizzazione e la brevettazione di questo progetto sono i tre momenti con cui iniziamo a dettare le nuove regole di un modo innovativo di fare pubblicità. La nostra voglia di comunicare in modo innovativo ci spinge da subito ad ampliare la nostra visione al mondo OOH (Out of Home Advertising). In poco più di 20 anni diventiamo così una delle più rinomate concessionarie pubblicitarie a livello nazionale.
Grazie alla nostra esperienza e professionalità Real Media è riuscita a ritagliarsi uno spazio di rilievo in un settore competitivo come quello della pubblicità. Il nostro fiore all’occhiello sono gli impianti pubblicitari di affissione permanente, ma stiamo già guardando al futuro. Dove molti infatti vedono una crisi, pochi vedono un’opportunità: nel 2020, in piena pandemia, decidiamo di continuare ad investire, puntando ancora di più sull’innovazione e sullo sviluppo con il DOOH (Digital Out of Home Advertising). La nostra biografia termina qui, ma solo perché stiamo già scrivendo i capitoli successivi, spinti dal desiderio di arrivare dove gli altri media non riescono ad arrivare.

In un mondo che evolve
Anche la pubblicità evolve
La pubblicità non può permettersi il lusso di fermarsi. Nel mondo odierno il petrolio delle risorse è l’attenzione del consumatore e la pubblicità sviluppa costantemente nuove strategie per attrarla e sorprenderla, così da risultare davvero coinvolgente ed emozionante. E’ imperativo prevedere le aspettative e superarle in un percorso di costante evoluzione. Oggi questi nuovi mezzi sono le grafiche a led o 3D che creano effetti ottici capaci di interagire con l’ambiente, dando l’impressione di emergere dallo schermo e sconvolgere la realtà. Domani? Non è dato saperlo, ma noi di Real Media saremo sempre in prima linea per promuovere la visione di una pubblicità che non smette di evolversi.

Maxi Affissione in Piazza del Duomo a Firenze
Passando dal centro storico di Firenze, fra piazza San Giovanni e via dei Calzaiuoli, proprio di fronte al Battistero e al Duomo di Firenze, è possibile vedere una delle nostre maxi affissioni, collocata proprio nel punto di maggiore concentrazione del flusso turistico cittadino. Dietro quella impalcatura si nasconde però ben più di una “semplice” pubblicità.
Da anni Real Media si impegna a sostenere e promuovere iniziative volte alla tutela del patrimonio artistico italiano così da custodire la bellezza in modo responsabile. Dove si vede la pubblicità c’é quindi un ben più ampio progetto di restauro che riguarda ben tre edifici differenti tra loro, sia come epoca che come stile architettonico:
- Il Museo del Bigallo e la sua Loggia, costruiti nel Trecento in stile gotico
- Il Palazzo di Piazza San Giovanni che comprende due porzioni aderenti al Museo del Bigallo, entrambe di gusto neoclassico
- Il Palazzo di via Calzaioli che con la sua conformazione a torre si erge prima aderente alla Logga del Bigallo per poi sovrapporsi alla stessa per gli ultimi due piani
Gli interventi di restauro dei numerosi affreschi e marmi presenti sulla facciata, attualmente in corso, prevedono il preconsolidamento del colore, la spolveratura, l’estrazione dei sali, la rimozione meccanica delle vecchie stuccature o delle porzioni di intonaco non idonee e l’eventuale integrazione pittorica tramite ricostruzione delle zone con disegni e motivi geometrici attualmente non leggibili.
Infine, come ulteriore iniziativa per la città, sono attualmente organizzate, in accordo con la condizione pandemica, delle visite guidate gratuite. Queste si svolgono in collaborazione con uno storico dell’arte, in veste di guida, così da offrire agli interessati una percezione ravvicinata delle operazioni di restauro in corso.
Adesso che sai tutto ciò che c’é dietro, guarderai quella pubblicità in Piazza del Duomo come prima?


The Gallery Adv: come una visione diviene realtà
Il progetto The Gallery è il frutto massimo della visione di Real Media srl. Un impianto futuristico composto da ledwall di ultima generazione che rivestono interamente le due pareti verticali ed il soffitto del passaggio pedonale tra Santa Maria Novella e il Duomo di Firenze, usato quotidianamente da migliaia di persone.
Per realizzarla sono serviti:
- 4700 pannelli led 25x25
- 30 milioni di pixel
- 11.000+ metri di cavi
- 6 player 4K sincronizzati
- 650+ ore di lavoro
Solo gli sforzi congiunti di Real Media, Videomobile, M-Cube, Blimp.ai, Bluemotion 3D e molte altre figure professionali altamente qualificate hanno permesso a questa visione di diventare realtà, trasformando un sottopassaggio in stato di degrado in qualcosa destinato a fare la storia dell’advertising.
Il risultato finale è infatti un’esperienza immersiva innovativa e unica al mondo capace di emozionare e coinvolgere con un’installazione che esce dalla normale pianificazione pubblicitaria e apre un percorso pioneristico e rivoluzionario nel settore del DOOH Advertising.
Un po’ di caratteristiche di The Gallery:
- 25 metri di lunghezza
- 30 milioni di pixel
- 200+ mq di schermi video ledwall
- risoluzione 9k
- contenuti 3D ad altissimo impatto
- audio invisibile a 360°
Welcome to the Future





Web Agency
Nel 2020, in piena pandemia, abbiamo deciso di integrare il digital marketing nella nostra offerta, per fornire ai clienti un servizio ancora più completo, e abbiamo creato così OneCip. Qui l’esperienza ventennale nel marketing outdoor di Real Media si unisce all’entusiasmo e alla dinamicità dei professionisti della comunicazione digitale per creare qualcosa che è molto più che un’agenzia di web marketing.
OneCip è un laboratorio di creatività e comunicazione dove aiutiamo qualsiasi business a realizzare pienamente il proprio potenziale tramite una costante elaborazione e ricerca di nuove strategie che scavalchino i confini della pubblicità tradizionale per esplorare tutte le possibilità offerte dal web.
Non si possono usare le risposte di ieri per le richieste di oggi. Bisogna saper sempre guardare al domani.